domenica 29 maggio 2016

Viaggio in Romania

Tra tutti i viaggi che ho fatto, devo dire che uno dei paesi che mi ha colpito di più è proprio la Romania. Confesso di essere partita con dei pregiudizi che però mi sono rimangiata non appena ho toccato il suolo rumeno.
Ho iniziato quest'avventura con piccolo un gruppo che si era formato tramite un'agenzia di viaggi, proprio per il ponte del 30-31 Ottobre, dunque ho vissuto appieno il clima di Halloween, festa molto popolare in tutto il mondo, ma sentita anche in Romania dove per l'occasione vengono aperte di notte le porte del Castello di Dracula, situato nella piccola città di Bran, in Transilvania.


Di gente ce n'era davvero molta, tutti trepidanti di visitare il Castello "dell'impalatore", figura misteriosa e leggendaria, resa celebre grazie al romanzo di Bram Stoker. La guida ci ha raccontato che effettivamente Vlad III Principe di Valacchia, era abbastanza sanguinario..


Una delle tante leggende che lo riguardano, narra che il Principe Vlad convocò presso il suo palazzo tutti i nobili del paese di Targoviste, che considerava responsabili della morte di suo fratello. Quest'ultimi si accomodarono in una sala dove vi era un enorme tavolo ricco di qualsiasi leccornia; ma durante il banchetto Vlad fece entrare le sue guardie che catturarono tutti ricchi, anche donne e bambini che una volta spogliati dei loro oggetti di valore, furono impalati al di fuori del castello, facendo divorare i loro cadaveri dagli uccelli. Simpatico, no? 

Altre due cittadine che vi consiglio di visitare se andate in Transilvania sono Brasov ( famosa soprattutto per lo shopping ) e Sinaia dove potete ammirare il Castello di Peles di cui purtroppo non sono riuscita a visitare l'interno, vista la fila interminabile che c'era per entrarvi ( vi consiglio di prenotare il biglietto online, se possibile).



Ma non sono solo i bellissimi paesaggi che regalano i Carpazi in autunno, con le montagne che si ricoprono di rosso e di oro ad essermi entrati nel cuore... Essendo una buongustaia, sono rimasta colpita da alcuni piatti romeni come il "Papanasi", un dolce molto simile ad una ciambellina fritta, condita con yogurt e marmellata di visciole. Davvero squisito! Un altro piatto da provare è lo "sarmale". So che il nome probabilmente non ispira molta fiducia, ma vi assicuro che questi involtini di verza ripieni di carne di maiale sono qualcosa di incredibile! Potete mangiarli gustando un ottima birra Ursus.






Purtroppo non sono riuscita a visitare per bene Bucarest, poiché ci sono stata solo per poche ore, visto che si trattava dell'ultimo giorno di viaggio e dovevamo ripartire. Tuttavia sono rimasta colpita dal monumentale Palazzo del parlamento ( si dice che sia il secondo edificio più grande al mondo, dopo il Pentagono).


Altri scorci di Bucarest: 





Concludo dicendovi che sono stata felicissima di fare questo viaggio e discoprire un paese così particolare, pieno di luoghi bellissimi, avvolti da un alone di mistero che affascina ed intriga le persone più curiose.




Ps. Mi sono dimenticata di dirvi che in Romania si usa principalmente come moneta il Leu (info: https://it.wikipedia.org/wiki/Leu_romeno). Specialmente in Transilvania i commercianti sono restii ad accettare gli euro, dunque vi conviene girare con qualche Leu in tasca. Potete convertire i vostri soldi presso le banche, in aeroporto o se possedete carta bancomat, facendo un semplice prelievo.


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