Tra tutti i viaggi che ho fatto, devo dire che uno dei
paesi che mi ha colpito di più è proprio la Romania. Confesso di essere partita
con dei pregiudizi che però mi sono rimangiata non appena ho toccato il suolo
rumeno.
Ho iniziato quest'avventura con piccolo un gruppo che si era
formato tramite un'agenzia di viaggi, proprio per il ponte del 30-31 Ottobre,
dunque ho vissuto appieno il clima di Halloween, festa molto popolare in tutto
il mondo, ma sentita anche in Romania dove per l'occasione vengono aperte di
notte le porte del Castello di Dracula, situato nella piccola città di
Bran, in Transilvania.
Di gente ce n'era davvero molta, tutti trepidanti di
visitare il Castello "dell'impalatore", figura misteriosa e leggendaria,
resa celebre grazie al romanzo di Bram Stoker. La guida ci ha raccontato che
effettivamente Vlad III Principe di Valacchia, era abbastanza sanguinario..
Una delle tante leggende che lo riguardano, narra che il
Principe Vlad convocò presso il suo palazzo tutti i nobili del paese di
Targoviste, che considerava responsabili della morte di suo fratello.
Quest'ultimi si accomodarono in una sala dove vi era un enorme tavolo ricco di
qualsiasi leccornia; ma durante il banchetto Vlad fece
entrare le sue guardie che catturarono tutti ricchi, anche donne e bambini che
una volta spogliati dei loro oggetti di valore, furono impalati al di fuori del
castello, facendo divorare i loro cadaveri dagli uccelli. Simpatico, no?
Altre due cittadine che vi consiglio di visitare se andate
in Transilvania sono Brasov ( famosa soprattutto per lo shopping ) e Sinaia
dove potete ammirare il Castello di Peles di cui purtroppo non sono riuscita a
visitare l'interno, vista la fila interminabile che c'era per entrarvi ( vi
consiglio di prenotare il biglietto online, se possibile).
Ma non sono solo i bellissimi paesaggi che regalano i
Carpazi in autunno, con le montagne che si ricoprono di rosso e di oro ad
essermi entrati nel cuore... Essendo una buongustaia, sono rimasta colpita da
alcuni piatti romeni come il "Papanasi", un dolce molto simile ad una
ciambellina fritta, condita con yogurt e marmellata di visciole. Davvero
squisito! Un altro piatto da provare è lo "sarmale". So che
il nome probabilmente non ispira molta fiducia, ma vi assicuro che questi
involtini di verza ripieni di carne di maiale sono qualcosa di incredibile!
Potete mangiarli gustando un ottima birra Ursus.
Purtroppo non sono riuscita a visitare per bene Bucarest,
poiché ci sono stata solo per poche ore, visto che si trattava dell'ultimo
giorno di viaggio e dovevamo ripartire. Tuttavia sono rimasta colpita dal
monumentale Palazzo del parlamento ( si dice che sia il secondo edificio più
grande al mondo, dopo il Pentagono).
Altri scorci di Bucarest:
Concludo dicendovi che sono stata felicissima di fare questo
viaggio e discoprire un paese così particolare, pieno di luoghi bellissimi,
avvolti da un alone di mistero che affascina ed intriga le persone più curiose.
Ps. Mi sono dimenticata di dirvi che in Romania si usa
principalmente come moneta il Leu (info:
https://it.wikipedia.org/wiki/Leu_romeno). Specialmente in Transilvania i
commercianti sono restii ad accettare gli euro, dunque vi conviene girare con
qualche Leu in tasca. Potete convertire i vostri soldi presso le banche, in
aeroporto o se possedete carta bancomat, facendo un semplice
prelievo.