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lunedì 3 ottobre 2016

Autostop con Buddha, viaggio attraverso il Giappone








Prendete un professore canadese un po' pazzo, trapiantato in Giappone, che di punto in bianco decide di mollare il suo lavoro e girare il Sol Levante in lungo e in largo, seguendo la scia dei sakura. Ho letteralmente amato questo libro poiché lo trovo estremamente piacevole, anche se a detta dei miei amici giapponesi, non lo è affatto (soprattutto per le varie prese in giro che fa l'autore a loro discapito); tuttavia Will Ferguson ha saputo giocare bene le sue carte, offrendo un racconto che va al di là del solito "diario di viaggio", ma che rappresenta un punto di partenza per riflettere anche con ironia, su quanto possa essere diversa la cultura nipponica da quella occidentale e quanto questo ci lascia piacevolmente sorpresi. L'autore decide di iniziare questo pellegrinaggio proprio per capire la vera anima del Giappone... Anima che ritrova nei posti più sperduti e meno conosciuti, negli stessi giapponesi che con titubanza gli offrono un passaggio, nel cibo e nelle sale da pachinko, il tutto visto dagli occhi di un gaijin, figura considerata tabù per i nipponici. Insomma, se siete veri amanti del Sol Levante non potete non leggere questo libro. 

Amici che studiate il giapponese, quanto condividete questo pensiero?? #mannaggiaaikanji





martedì 27 settembre 2016

Io sono un gatto

Spesso mi sono chiesta quali possano essere i pensieri di un animale domestico; nel senso se sono capaci di provare sentimenti o formulare concetti, proprio come noi esseri umani. Sarebbe divertentissimo capire cosa si dicono due cani che si abbaiano a vicenda o il gatto che miagola ininterrottamente sotto la finestra. Credo che sia proprio questa curiosità che abbia spinto Natsume Soseki* a scrivere un racconto autobiografico... Di un gatto. Si signori, avete capito bene: lo scrittore si è immedesimato in un simpatico micio che vive nel Giappone nel periodo Meiji, epoca di grandi cambiamenti sociali e che guarda con curiosità il mondo degli umani, cercando di coglierne i vari aspetti.




Nonostante questo libro sia stato pubblicato nel lontano 1905, dunque più di un secolo fa, è estremamente attuale e divertente, soprattutto grazie al ruolo dei vari protagonisti che compaiono nella storia come il professore strambo ( nonché padrone del gatto), la sua pazza famiglia e i vari micetti di quartiere. Inoltre è interessante scoprire gli usi e costumi dei giapponesi all'inizio del 1900, enfatizzati dai racconti dello stesso gatto. Sicuramente si tratta di una lettura non troppo impegnativa, ma che offre diversi spunti di riflessione... Riflessioni che ci vengono suggerite da un gatto che guarda con occhi curiosi il nostro mondo.










* Natsume Soseki (1867-1916) è considerato lo scrittore più importante del Giappone moderno. Tra i suoi romanzi più famosi vi è  Guanciale d'Erba (clicca QUI per leggere la mia recensione).

lunedì 19 settembre 2016

Libri MOSTRUOSI!!!!






Il Giappone, si sa, è la terra dai mille volti. Molti scrittori e artisti affermano che questo paese è formato da più strati che devono essere scoperti mano a mano, fino a giungere al suo cuore. La maggior parte delle persone ignora che dietro i grattacieli delle grandi metropoli e i treni super veloci, vi è l’oscurità, il mistero. Figure mitologiche come i kappa, i tengu, gli oni da sempre affascinano e spaventano la popolazione giapponese, la quale sembra esservi legata fin dagli albori. Il rapporto fra uomo e soprannaturale; è questo che Marta Berzieri e Shigeru Mizuki cercano di spiegare nei loro rispettivi libri, facendo un analisi ben dettagliata delle varie creature che fanno parte del folklore giapponese. Inoltre entrambe gli autori, riportano diverse interviste e antichi documenti che rivelano una realtà sconcertante...
Verità o leggenda? A voi la scelta.