Ho deciso di vedere questo film non solo perchè tra i protagonisti ci sono Will Smith e Kate Winslet che reputo attori di gran talento, ma anche perchè ero curiosa di comprendere cosa si celava dietro questo titolo. Senza fare spoiler di nessun tipo, la storia a grandi linee narra di un uomo che gestisce insieme ad altre persone una società pubblicitaria che, a seguito della morte di sua figlia, si rinchiuderà nel silenzio e nella depressione più profonda. Sebbene il protagonista della storia è Will Smith, è sorprendente come mano a mano che la trama scorre si sviluppino delle storie parallele che coinvolgono anche gli altri protagonisti, non mettendoli in secondo piano rispetto alla narrazione principale. E allora cos'è veramente la bellezza collaterale? Come si può coglierla nonostante il tempo (talvolta ingiusto), la morte ( crudele, perchè ci porta via le persone a noi care) e l'amore ( sentimento che crea e distrugge)?
Tempo, morte e amore di certo provocano sofferenza, che non è facile da metabolizzare. Quando proviamo dolore spesso ci domandiamo "perchè a me?". Ecco, la bellezza collaterale sta proprio nel capire il perchè è capitato quel determinato evento ed a cosa ci sta portando. La bellezza collaterale della vita sta proprio nel dare un ordine alle piastrine del domino che prima erano crollate... Ma non è semplice, poichè la nostra mente tende sempre a focalizzarsi sul problema e non sulla soluzione.
Personalmente posso dire che questo film non l'ho trovato per niente banale, anzi, sono rimasta sorpresa da alcuni colpi di scena. Ovviamente fate la scorta di fazzoletti perchè va visto non solo con gli occhi, ma anche con il cuore.
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